LA PROFEZIA ALLE SPALLE
In memoria di Pier Paolo Pasolini
Dialogo a distanza su pagine di Pier Paolo Pasolini scelte da giovani nati nel 2000
Pier Paolo Pasolini è figura che ha accompagnato per decenni il percorso artistico e culturale del Teatro Officina. Per noi, generazione dei “padri”, Pasolini è stato – persino banale dirlo – un profeta: il trionfo del consumismo, la devastazione culturale indotta dalla televisione, la mutazione antropologica in corso nella nostra società, la logica del Potere, sono le macerie – da lui esattamente descritte con spietata e lucida preveggenza –, le rovine fra cui ancor oggi ci aggiriamo.
In Lettere Luterane Pasolini crea un immaginario interlocutore, un adolescente napoletano di nome Gennariello, a cui destina le sue riflessioni pedagogiche sui nuovi giovani, quelli che – con strazio e disperazione – giunge a definire “mostri”.
Come risuona tutto ciò nei cuori dei giovani nati nel Duemila? Quelle parole – per noi “padri” così chiare e nette – cosa muovono se vengono rilanciate oggi ai “figli” di quella stessa profezia? Si riconoscono e sentono la profezia, pur nelle opportune distinzioni, attuata e reale?
A 40 anni dalla sua morte, il Teatro Officina riparte da qui, da cosa i figli pensano del pensiero amorevole e disperato di un padre profetico e forse incomprensibile.
Brani dei testi di Pasolini vengono scelti, letti e commentati dai Gennariello di oggi, in carne e ossa, che finalmente prendono parola e dicono.
Domenica 1 novembre 2015 ore 16.00 – Lunedi 2 novembre ore 21.00
LA PROFEZIA ALLE SPALLE
Con i giovani del Laboratorio per adolescenti del Teatro Officina Il centro dell’emozione | Testimonianze audio e video su Pier Paolo Pasolini scelte e selezionate dai giovani stessi | Regia di Daniela Airoldi Bianchi | Produzione Teatro Officina
Ingresso: 10 euro comprensivo di tessera associativa
Prenotazione: necessaria e gratuita su www.teatroofficina.it
LA PROFEZIA ALLE SPALLE
In memoria di Pier Paolo Pasolini
Dialogo a distanza su pagine di Pier Paolo Pasolini scelte da giovani nati nel 2000
Pier Paolo Pasolini è figura che ha accompagnato per decenni il percorso artistico e culturale del Teatro Officina. Per noi, generazione dei “padri”, Pasolini è stato – persino banale dirlo – un profeta: il trionfo del consumismo, la devastazione culturale indotta dalla televisione, la mutazione antropologica in corso nella nostra società, la logica del Potere, sono le macerie – da lui esattamente descritte con spietata e lucida preveggenza –, le rovine fra cui ancor oggi ci aggiriamo.
In Lettere Luterane Pasolini crea un immaginario interlocutore, un adolescente napoletano di nome Gennariello, a cui destina le sue riflessioni pedagogiche sui nuovi giovani, quelli che – con strazio e disperazione – giunge a definire “mostri”.
Come risuona tutto ciò nei cuori dei giovani nati nel Duemila? Quelle parole – per noi “padri” così chiare e nette – cosa muovono se vengono rilanciate oggi ai “figli” di quella stessa profezia? Si riconoscono e sentono la profezia, pur nelle opportune distinzioni, attuata e reale?
A 40 anni dalla sua morte, il Teatro Officina riparte da qui, da cosa i figli pensano del pensiero amorevole e disperato di un padre profetico e forse incomprensibile.
Brani dei testi di Pasolini vengono scelti, letti e commentati dai Gennariello di oggi, in carne e ossa, che finalmente prendono parola e dicono.
Domenica 1 novembre 2015 ore 16.00 – Lunedi 2 novembre ore 21.00
LA PROFEZIA ALLE SPALLE
Con i giovani del Laboratorio per adolescenti del Teatro Officina Il centro dell’emozione | Testimonianze audio e video su Pier Paolo Pasolini scelte e selezionate dai giovani stessi | Regia di Daniela Airoldi Bianchi | Produzione Teatro Officina
Ingresso: 10 euro comprensivo di tessera associativa
Prenotazione: necessaria e gratuita su www.teatroofficina.it